Pochi giorni fa sono stata contattata da una ditta molto in auge nel settore per testare alcuni dei loro prodotti.

Oggi ho deciso di parlarvi, quindi, dell’alga Clorella, delle sue caratteristiche, utilizzi e proprietà.

Caratteristiche

Sembra il nome di una persona, lo so. In realtà la Clorella è una piccolissima alga unicellulare diffusa soprattutto nell’Africa equatoriale, che rappresenta ad oggi uno degli integratori alimentari più studiati al mondo.

Il suo nome deriva dal greco “chloros” che vuol dire verde e rimanda all’altissimo contenuto di clorofilla. Sembra addirittura che sia il vegetale con il contenuto più alto in assoluto di tale sostanza.

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Alga Clorella

Che cos’è la clorofilla e perché è così importante

Lo abbiamo studiato tutti a scuola: la clorofilla è il pigmento verde caratteristico delle piante, che ne fornisce il tipico colore. Questo pigmento è contenuto all’interno dei cloroplasti, degli organelli capaci di effettuare la fotosintesi clorofilliana, il processo metabolico che consente di ricavare, a partire da acqua, anidride carbonica e luce solare, glucosio e ossigeno, che viene liberato nell’atmosfera.

La struttura chimica della clorofilla è strutturalmente molto simile a quella dell’emoglobina, la proteina che nel nostro corpo ha il compito di trasportare l’ossigeno, solo che differisce da quest’ultima perché al posto di un atomo di ferro, contiene del magnesio. Proprio per tutte queste somiglianze viene spesso definita “sangue verde“.

E’ facile, immaginare, allora perché sia importante consumare cibi ricchi di clorofilla, soprattutto se si soffre di anemia: mimando la struttura dell’emoglobina, essa infatti, è in grado di favorire la vascolarizzazione ed il trasporto di ossigeno. Inoltre, grazie all’altissimo contenuto in ferro e di vitamina B12, può contribuire all’aumento dei globuli rossi.

Composizione bromatologica

Analizzando la sua composizione chimica, balza agli occhi immediatamente l’altissima quantità di fibre dell’alga (circa 9,6  g/100 g ) e un’ottima quantità di proteine (circa il 56%), soprattutto di aminoacidi essenziali, come l’isoleucina, la leucina, la lisina e la fenilalanina, spesso carenti in altri alimenti.

L’alga, inoltre, contiene il 12% di grassi, in buona parte rappresentati da Ω3 e l’11% di zuccheri.

Tra i microelementi troviamo, invece, il ferro, il fosforo, lo zinco, lo iodio, mentre tra le vitamine il gruppo B, in particolare la B12, la vitamina E e D.

Contiene, inoltre, i caroteinoidi, dei potentissimi antiossidanti ed una sostanza estremamente particolare, la clorellina, un simil-antibiotico che rende l’alga un ottimo antibatterico.

Proprietà dell’alga Clorella

Al di là dell’utilizzo in caso di anemie, per l’alto contenuto proteico, l’alga è molto consigliata nei vegani e/o vegetariani oppure in soggetti sportivi, che notoriamente necessitano di quantità di proteine più alte rispetto alla popolazione generale.

E’molto utilizzata per ritrovare le energie e la concentrazione dopo un periodo di affaticamento, proprio grazie all’alto contenuto di vitamine del gruppo B.

Come tutte le alghe, poi, è ricchissima di iodio e, quindi, può essere utilizzata da chi ha un rallentamento a carico della tiroide e vuole far ripartire questa ghiandola per dare uno sprint al proprio metabolismo.

E’ anche un’ottima fonte di caroteinoidi e di vitamina E, dei potentissimi antiossidanti per cui ora che si sta avvicinando a grandi passi l’estate e c’è la reale necessità di proteggersi dai danni causati del sole, la Clorella potrebbe fare al caso tuo.

Il ruolo senz’altro d’elezione di questa piccolissima alga che ne rende così straordinarie le sue proprietà è però legato alla capacità di depurare e detossificare l’organismo, in particolare dai metalli pesanti.

Io stessa lo consiglio molto spesso nel caso di allergie al nichel in combinazione ad altri prodotti.

Ancora una volta, questa peculiarità deve essere attribuita all’alto contenuto di clorofilla.  La migliore ossigenazione dei tessuti accompagnata alla vascolarizzazione, attivano le funzioni depuratrici del fegato favorendo di conseguenza l’eliminazione dei prodotti di scarto del metabolismo. Tutto ciò ha anche delle ripercussioni sul peso perché la riattivazione della circolazione garantisce un migliore drenaggio, con conseguente riduzione di gonfiore ed edema.

Probabilmente proprio a causa di questa peculiarità di miglioramento della circolazione, viene attribuita anche la riduzione della pressione sanguigna.

La mia personale esperienza con l’alga Clorella

Come ho scritto precedentemente, io la utilizzo spessissimo nel caso di possibili intossicazioni da metalli pesanti, dove ho visto dei risultati veramente eccellenti.

La utilizzo, di solito in polvere, perché ha un sapore neutro che ben si adatta a mille utilizzi.

Infatti, a colazione può essere addizionata ai succhi, agli yogurt oppure al latte coi cereali o eventualmente come snack per preparare delle semplici barrette o dei dolci oppure ai pasti addizionata alle minestre o insalate.

Normalmente proprio per l’elevato potere disintossicante, consiglio sempre di assumerne un paio di cucchiaini al giorno per un paio di mesi, non di più, proprio per evitare il rischio che, oltre ai metalli pesanti, venga ridotto l’assorbimento anche di quelli positivi per l’organismo, come ad esempio calcio e ferro.

Da tener presente che nel primo periodo, è possibile la comparsa di nausea, malessere, a volte anche acne, stitichezza o diarrea. Questi sono effetti transitori legati proprio all’effetto depurativo dell’alga stessa.

Se però dovessero diventare dei sintomi estremamente invalidanti consiglio sempre di ridurre a metà le dosi e proseguire per un tempo più lungo.

Buona Clorella a tutti!